LA PRESSIONE SOCIALE - E l'origine del conformismo secondo Solomon E. Asch
- Davide Fassola
- 16 apr 2018
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Il brano che segue è tratto da un capitolo del volume Psicologia sociale (1952) dello psicologo statunitense di origine polacca Solomon E. Asch (1907-1996). <<Questa indagine dovrà concentrarsi sulle forme principali di rapporto che le persone stabiliscono, durante il corso del loro sviluppo, con l'elemento umano dell'ambiente circostante e con se stesse. In modo particolare occorrerebbe procedere a un esame dei rapporti e delle esigenze sociali che favoriscono l'autonomia personale e delle condizioni che ne impediscono lo sviluppo. (…) La vita sociale richiede da noi una duplice posizione: contare sugli altri con fiducia e divenire persone in grado di affermare la propria realtà. Gli esseri umani in società tendono originariamente sia verso la fiducia sia verso l'indipendenza: tutti mirano a raggiungere un equilibrio tra questi due poli. Su tale base, ci si affida a realizzare il proprio sviluppo nella struttura sociale. Possiamo supporre che questo scopo, in condizioni favorevoli, venga di fatto raggiungo (…). Ma esistono condizioni meno favorevoli di sviluppo che, se da un lato favoriscono la tendenza a vivere in un mondo più vasto e più ricco di quello che il singolo possa comprendere da solo, dall'altro ne feriscono e ne minano la personalità. Ciò si verifica quando le circostanze sociali soffocano gli impulsi della persona e ne impediscono l'espressione. (…) Dato che nei primi anni della sua vita l'uomo dipende in modo particolare dal consenso, egli potrà finire per considerarsi quale risultato dalle valutazioni che gli altri hanno fatto di lui, e di trovare in ciò un comodo mezzo per cavarsela nelle difficoltà sociali. Per poter vivere secondo le esigenze degli altri, potrà ritenere necessario non tener gran conto delle proprie esperienze, sviluppare una personalità debole e giudicare gli altri in modo superficiale e poco oggettivo. Condizioni di questo genere inficiano i rapporti di fiducia, e allo stesso tempo compromettono la capacità personale di fare da soli in quei casi che lo richiedono. Coloro che cedono si comportano talvolta come se avessero stretto un patto che garantisce loro un minimo di sicurezza a costo di un'autolimitazione>> Asch delinea con lucidità lo sfondo teorico sotteso al tema dell'influenza sociale: nell'essere umano convivono naturalmente due tendenze sociali in contrasto tra di loro, ovvero quella che mira all'autonomia personale e quella che, per contro, orienta l'uomo verso l'inserimento nella realtà sociale. Se in condizioni favorevoli di sviluppo queste due tendenze si bilanciano, circostanze sociali negative possono ostacolare l'acquisizione dell'autonomia di giudizio. In questi casi, il soggetto sarà più esposto alle pressioni sociali e tenderà a farsi accettare a ogni costo, finendo persino per perdere la fiducia in se stesso e rinunciare all'espressione delle proprie personali valutazioni.
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