Strani sarete voi! - Una provocazione
- Davide Fassola
- 22 gen 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Horace Miner ha pubblicato, nell'ambito della ricerca antropologica, un articolo del quale oggi vi proponiamo una parte. L'ha pubblicato sull''American Anthropologist', rivista statunitense appunto di antropologia, tra le più autorevoli nel mondo. Il titolo originale inglese dell'articolo è ' Body ritual among the Nacirema', che possiamo tradurre con 'Rituali corporali presso i Nacirema'(trad: M. Aime). << l'antropologo si è talmente abituato alla diversità dei modi in cui i diversi popoli si comportano in situazioni simili, che non si stupisce nemmeno di fronte alle usanze più esotiche (…). Il professor Linton * fu il primo a portare, venti anni fa, all'attenzione degli antropologi il rituale dei nacirema, ma la cultura di questo popolo è ancora pochissimo conosciuta. La cultura nacirema è caratterizzata da una sviluppata economia di mercato. Mentre la maggior parte del tempo delle persone viene dedicato a scopi economici, una larga parte dei frutti di queste attività e una cospicua parte del giorno vengono spesi in attività rituali. Il centro di queste attività è il corpo umano, l'aspetto e la salute del quale incombe come concetto dominante per l'ethos delle persone. Mentre tale concezione non è inusuale, i suoi aspetti cerimoniali e la filosofia che vi è associata sono unici. (…) La credenza fondamentale che sta alla base dell'intero sistema, sembra essere che il corpo umano è brutto e che la sua naturale tendenza è di debilitarsi e ammalarsi. Per questo ogni abitazione ha una stanza con uno scrigno, dove anche i bambini vengono iniziati ai misteri. Nello scrigno sono contenute molte cure e pozioni magiche senza le quali i nativi non potrebbero vivere. (...) Ogni giorno ciascun membro della famiglia, in successione, entra nella camera dello scrigno, china la sua testa di fronte alla scatola della cura, mescola diversi tipi di acqua santa e inizia un breve rito di abluzione. I nacirema hanno un orrore e un'affascinazione quasi patologici per la bocca, la cui condizione si crede avere un'influenza sovrannaturale in tutte le relazioni sociali. (...) In aggiunta ai riti privati della bocca, le persone una volta o due all'anno vanno a cercare un santone della bocca. Questi sacerdoti hanno un impressionante corredo di parafernalia, consistente in una varietà di trapani, punteruoli, sonde e punzoni. L'utilizzo di questi oggetti per esorcizzare il male della bocca, dà vita a incredibili torture rituali del cliente. (...= Si può dire che emerge uno schema piuttosto interessante, in quanto la maggior parte della popolazione mostra chiare tendenze masochistiche. E' proprio a questo che il prof. Linton si riferiva, parlando di una parte dei rituali giornalieri del corpo, eseguiti solo dagli uomini. Questi riti prevedono di grattare e lacerare la superficie della faccia con uno strumento tagliente. Riti specifici femminili sono eseguiti solo quattro volte al mese, ma se difettano per frequenza, spiccano per barbarie. Come parte di tale cerimonia, le donne cuociono le loro teste in piccoli forni per circa un'ora. Il dato teoricamente interessante è quello che sembra essere un popolo essenzialmente masochistico, abbia creato specialisti sadici. E' dura comprendere come siano vissuti così a lungo sotto il peso che essi stessi si sono imposti. Ma anche costumi esotici come questi presentano significati reali se sono osservati dall'intento suggerito da Malinowskij quando scriveva: 'Guardando da lontano e dall'alto, dai nostri luoghi sicuri nella civiltà sviluppata, è facile vedere tutta la crudezza e l'irrilevanza della magia. Ma senza il suo potere e la sua guida i primi uomini non avrebbero potuto superare le difficoltà pratiche come hanno fatto, né avrebbe potuto raggiungere i più alti stadi della civilizzazione.>> Nella furba analisi di Miner non poteva mancare il riferimento al mitico prof. Linton, del quale abbiamo proposto, proprio per Help Psicologia, il celebre apologo, tratto dall'opera 'Lo studio dell'uomo'. Link: E' necessario fare notare ai lettori quanto i nacirema siano in realtà una popolazione a noi ben conosciuta: basta leggere il loro nome al contrario e comparirà il nome 'american', in italiano: statunitensi. Dei quali Linton aveva peraltro già sottolineato le incongruenze. E tutto l'articolo è un continuo rimando alle tradizioni statunitensi, o, più in generale, occidentali, della nostra moderna civiltà. Basta pensare alle donne dal parrucchiere: fare la 'permanente', per l'autore, equivarrebbe, agli occhi di un alieno o di una persona proveniente da tutt'altra civiltà, mettere la testa in un piccolo forno, atto di per sé e in sé masochistico, come molti di quelli che ogni giorno svolgiamo. Inoltre, per parafernalia si intendevano, nell'antichità, i beni della coniuge. Oggi più che altro il termine è utilizzato per indicare un'ostentazione di questi oggetti, nonché del proprio potere. Nel testo viene anche citato il celeberrimo Bronislaw Malinowskij, antropologo polacco, nonché uno dei padri della scienza antropologica, nato nel 1884 e morto nel 1942.
Comments