UN BAMBINO SOLDATO - Dal romanzo di Amadou Kourouma
- Davide Fassola
- 7 dic 2017
- Tempo di lettura: 4 min
Kourouma è uno dei maggiori scrittori africani contemporanei. Il suo fortunato romanzo 'Allah non è mica obbligatorio' vede come protagonista un bambino soldato, di nome Birahima. Nel testo che segue il bambino si presenta. << E per cominciare... e uno!... mi chiamo Birahima e sono p'tit nègre. Non perché sono nero e bambino. No! Sono p'tit nègre perché parlo male il francese, proprio così, davvero. Se si parla male il francese, si dice che si parla p'tit nègre, anche se si è adulti, anche vecchi, anche arabi, cinesi, bianchi, russi, anche americani, si è sempre e comunque p'tit nègre. Così vuole la legge del Francese quotidiano. … e due!... Con la scuola non sono andato molto avanti: ho piantato lì in terza elementare. Ho lasciato il banco perché tutti dicevano che la scuola non vale più niente, neppure il peto di una vecchia nonna (è così che si dice in negro nero africano indigeno quando una cosa non vale niente. Si dice che non vale il peto di una vecchietta, perché il peto della fottuta e rinsecchita nonnetta non fa rumore e non puzza proprio così tanto). La scuola non vale il peto della vecchia perché in una qualcunque delle corrotte repubbliche delle banane dell'Africa francofona (Repubblica delle banane indica una repubblica apparentemente democratica ma in realtà governata dagli interessi privati e dalla corruzione), anche se hai un diploma universitario, non c'è verso di diventare infermiere o insegannte. Ma frequentare soltanto fino alla terza elementare non è per forza segno di autonomia e di grandezza d'animo. Si sa qualcosa ma non si sa abbastanza, si assomiglia a quello che i negri neri africani indigeni chiamano una focaccia bruciacchiata da tutte e due le parti. Non si è più contadini, selvaggi come gli altri negri neri africani indigeni: si riesce a capire e a comprendere i neri acculturati e i tubab, tranne quelli inglesi, come gli americani neri della Libera. Ma in geografia, grammatica, conniugazioni, divisioni e composizione si è ignoranti; non si può far soldi con facilità come funzionario dello Stato in una repubblica fottuta e corrotta come la Guinea, La Costa d'Avorio, ecc. … e tre! Sono insolente, sgrammaticato come la barba di un caprone e parlo come una carogna. (…) … e sei!... è vero, non sono Né simpatico, né carino, sono maledetto, perché ho fatto del male a mia madre. Dai negri neri africani indigeni, quando hai litigato con la mamma, e se lei muore con la rabbia nel cuore ti maledice, ti prendi lla maledizione. Non c'è più niente che possa andare bene, per te. Non sono né simpatico, né carino, perché sono perseguitato dai gnama di diverse persone(gnama è un parolone negro nero africano indigeno che occorre spiegare ai bianchi. Significa, secondo l'inventario delle particolarità lessicali del francese in Africa nera, l'ombra che rimane dopo il decesso di un individuo. Quell'ombra, che diventa una forza immanente, cattiva, che perseguita chi è colpevole di avere ucciso una persona innocente). E io ne ho uccisi tanti di innocenti in Liberia e in Sierra Leone dove ho fatto la guerra tribale, dove sono stato un bambino soldato, dove mi sono drogato davvero con le droghe pesanti. Sono perseguitato dagli gnama, quindi con me, tutto va in malora (…) Ecco quello che sono; non è un quadro allegro. Adesso, dopo essermi presentato sto per raccontare davvero, davvero la mia vita dannata di merda. Sedetevi, ascoltatemi. E scrivete tutto di tutto. Allah non è obbligato ad essere giusto per tutte queste cose (….) Quando si dice che in un paese c'è guerra tribale, vuol dire che quel paese è stato spartito fra banditi di strada. Si sono spartiti le ricchezze, si sono spartiti il territorio e si sono spartiti gli uomini. Si sono spartiti tutto e tutti li lasciano fare. Tutti li lasciano uccidere impunemente gli innocenti, i bambini e le donne. (…) In tutte le guerre tribali e in Liberia, i bambini soldato, gli small soldiers o children soldiers non sono pagati. Massacrano le persone e arraffano quello che c'è da arraffare. In tutte le guerre tribali e in Liberia, i soldati non sono pagati. Massacrano le persone e prendono tutto quel che c'è da prendere. I bambini soldato e i soldati, per nutrirsi e soddisfare i loro bisogni naturali, vendono a prezzi stracciati tutto quello che hanno preso e tenuto. Per questo in Liberia si trova tutto a prezzi stracciati. Oro a prezzi stracciati, diamanti a prezzi stracciati, televisioni a prezzi stracciati, 4x4 puew, pistole e kalashnikov>> I bambini soldati sono antropologicamente interessanti perché sono un fenomeno diffuso soltanto in determinate zone di mondo, quelle meno sviluppate. I bambini soldato sono lì per noi, anche se non lo sappiamo, per estrarre il coltan per i nostri cellulari, per garantire la sopravvivenza e la ricchezza alle nostre multinazionali che sfruttano i territori meno sviluppati per apportare beneficio alla nostra zona di mondo. I bambini soldato sono interessanti anche per quanto riguarda la psicologia: il recupero di infanti che hanno subito il trauma di essere in un esercito, o comunque schiavizzati, è lungo e complesso, e spesso ha un inizio, ma non ha una fine. Nel testo compare il termine pidgin; è una lingua che deriva dalla mescolanza di più lingue e dialetti, che sono andate a collidere per effetto di migrazioni, della colonizzazione, ma anche per via di relazioni commerciali. Il termine corrotto 'p'tit nègre' è traducibile dal francese come 'piccolo negro', mentre tubab è una parola africana, derivata dall'arabo, con la quale si indicano gli individui dalla carnagione bianca.
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